Il D.Lgs. 81/’08 richiama in vari passaggi l’obbligo all’addestramento dei lavoratori nell’ambito della sicurezza sul lavoro, dandone la seguente definizione (art.2 comma 1 lett. cc):
“«addestramento»: complesso delle attività dirette a fare apprendere ai lavoratori l’uso corretto di attrezzature, macchine, impianti, sostanze, dispositivi, anche di protezione individuale, e le procedure di lavoro”;
All’art. 37 inoltre viene specificato che:
“La formazione e, ove previsto, l’addestramento specifico devono avvenire in occasione:
- della costituzione del rapporto di lavoro o dell’inizio dell’utilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro;
- del trasferimento o cambiamento di mansioni;
- della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di nuove tecnologie, di nuove sostanze e preparati pericolosi. L’addestramento viene effettuato da persona esperta e sul luogo di lavoro.”
L’addestramento è quindi lo strumento più efficace che si possa utilizzare per garantire al lavoratore una conoscenza specifica della materia, in quanto viene integrata alla parte teorica anche la componente pratica che, come indicato dalla norma, deve essere illustrata da persona “esperta” (per esperienza, conoscenze teoriche, ecc..) e sul luogo di lavoro.
In linea generale, resta in capo al datore di lavoro l’onere di valutare le necessità aziendali ai fini dell’addestramento;
in alcuni casi specifici la normativa vigente fornisce esplicitamente gli strumenti per metter in pratica quanto stabilito, spiegando quelli che devono essere durate e contenuti dell’addestramento, individuando altresì i soggetti ritenuti idonei ai fini dell’addestramento.
L’addestramento specifico è previsto ad esempio per l’utilizzo di attrezzature particolari (carrelli elevatori, gru, ecc..), per l’utilizzo di DPI di terza categoria (imbracature, alcuni tipi di respiratori, ecc..) o in situazioni ritenute particolarmente rischiose (lavori in quota, lavori in spazi confinati, ecc…).
L’obiettivo dell’addestramento è quello di limitare il rischio legato ai comportamenti errati dell’operatore, attraverso l’applicazione delle nozioni teoriche e la messa in pratica di quanto illustrato. In due parole: addestramento = saper fare
Proprio partendo da questi presupposti, da Studio Sbocchi è nato il brand “Safety First – La sicurezza prima di tutto”, che si occupa a 360° delle attività di addestramento in materia di sicurezza sul lavoro e sicurezza stradale.
Safety First ha introdotto un nuovo modo di fare addestramento, creando uno speciale veicolo: l’Unità Mobile Addestrativa (UMA).
UMA è stata progettata per erogare sessioni di formazione-informazione addestramento itineranti sull’intero territorio nazionale ed è in grado di simulare differenti ambienti di lavoro.
La sua modularità e la sua flessibilità consente di effettuare molteplici esercizi di addestramento pratico e di raggiungere direttamente sul luogo di lavoro i lavoratori da addestrare, riuscendo a coprire numerosi aspetti e criticità per la sicurezza che possono manifestarsi durante l’esecuzione di attività lavorative.
Attraverso UMA è possibile addestrare i lavoratori per l’esecuzione in sicurezza delle seguenti attività:
- Attività svolte in ambienti confinati e/o sospetti d’inquinamento;
- Attività che comportano utilizzo di DPI di 3° categoria;
- Attività svolte ad altezze superiori ai 2 m;
- Lavori con accesso e posizionamento mediante funi;
- Lavori elettrici (addestramento pratico per PES/PAV/PEI);
- Gestione degli spandimenti chimici pericolosi;
- Utilizzo dei presidi antincendio e tecniche di estinzione incendi;
- Interventi di primo soccorso;
- Allestimento di cantieri stradali;
Tutte le sessioni di formazione e di addestramento sono tenute da docenti e istruttori di comprovata esperienza e di alta professionalità, in possesso dei requisiti previsti dalla normativa.
Per maggiori informazioni clicca qui per scaricare la brochure illustrativa dell’Unità Mobile Addestrativa (UMA);